Il Progetto “Ti ascolto e Ti fotografo” intende offrire un contributo all’inclusione delle minoranze Rom e Sinti attraverso un percorso di conoscenza/consapevolezza della loro cultura e delle storie di vita.

L’idea progettuale prevede una prima fase di ricerca socio-antropologica, attraverso la realizzazione di interviste semi-strutturate a esponenti delle minoranze Rom e Sinti, residenti nella Sicilia orientale, per delineare le caratteristiche storiche, culturali e sociali della cultura romanì e analizzare le criticità legate a stereotipi/pregiudizi, di cui sono vittime tali minoranze. In questa fase, verrà realizzato anche un reportage fotografico sul tema, che verrà successivamente presentato al pubblico presso il Cenacolo di Noto e c/o il IV Istituto Comprensivo Salvatore Quasimodo. La raccolta di immagini sarà corredata da testi, che illustreranno il momento, la circostanza, descriveranno la persona ed il relativo status, la sua cultura e i luoghi di provenienza, di approdo e di transito: i temi spazieranno dall’amicizia e all’accoglienza, dalla conoscenza e alla partecipazione, dalla diversità alla ricchezza.

Il progetto intende promuovere la conoscenza della cultura della popolazione Rom attraverso l’incontro con il loro mondo, con i loro usi e costumi e con la loro quotidianità. Lo scopo principale, infatti, è da un lato quello di abbattere gli stereotipi e i pregiudizi, che alimentano comportamenti xenofobi e discriminatori, e dall’altro quello di promuovere una campagna di informazione/sensibilizzazione per costruire una narrazione sui Rom più vicina alla realtà. Saranno condotte interviste semi-strutturate a esponenti della cultura romanì; sarà realizzato un reportage fotografico con relativo allestimento di una mostra e verranno stampati degli opuscoli contenenti le testimonianze raccolte e le foto realizzate.

Il progetto sui "Caminanti" vuole anche conoscere, partecipare alle loro discussioni e capire la loro cultura, in quanto la gran parte delle informazioni, oggi disponibili, su condizioni di vita e caratteristiche socio-demografiche dei Rom e dei Sinti derivano da indagini scientifiche condotte da università ed enti di ricerca, oppure da informazioni di enti locali ed organizzazioni del terzo settore, che portano avanti progetti specificamente rivolti a questo gruppo di persone, come nella specie i Caminanti di Noto, che vivono da oltre 70 anni nella Valle di Noto.

Abbiamo scelto Noto in provincia di Siracusa e quindi la Sicilia come luogo del progetto poiché qui esiste una comunità che, pur conservando lo spirito nomade, rifiuta d’essere assimilato ai Rom.

Essi stanziano a Noto. Gli stessi affermano di essere italiani e non zingari, ovvero di essere autoctoni in movimento e di aver sposato le tradizioni del luogo. Rappresentano un’etnia, che si è radicalizzata a quella locale, assumendone usi e costumi, soprattutto attraverso l’interiorizzazione di determinati comportamenti, come lo stesso utilizzo della “gestualità” quale strumento di comunicazione interpersonale.